Introduce GIOVANNI RAINISIO Presidente dell’ISRECIm
ROBERTO MORIANI dialoga con l’autore
MARINO MAGLIANI
Argentina, anni Sessanta: Diego Alvaro Menconi percorre in lungo e in largo la pampa a bordo di una vecchia Chevrolet guidata dal fedele León, assistendo a partite di calcio nei barrios di Buenos Aires, nei deserti della Patagonia o sulle colline arroventate dei Tropici. Menconi è un venditore di piedi, un mediatore che mette in contatto squadre e giocatori da una parte all’altra dell’Atlantico, cercando ogni volta di concludere l’affare perfetto. Ma è anche un’anima anarchica, un outsider malinconico e romantico costretto ad arrangiarsi come può, così, quando la vicina di casa Alicia lo contatta per chiedergli aiuto nella disperata ricerca del marito, la mezzala ormai sul viale del tramonto Luis Pacifico Morettini, per Menconi non rimarrà altro da fare che reinventarsi detective e mettersi sulle sue tracce.
Sarà l’inizio di un’avventura rocambolesca in una terra tormentata dalle dittature e dalla povertà, tra allenatori fanatici, squadre improbabili, criminali e militari indistinguibili tra loro, mentre a ogni latitudine, in Argentina come in Italia, cala come un’ombra la minaccia della violenza e delle ingiustizie della politica.
Ferrari & Magliani ci regalano un romanzo stralunato e bellissimo sul football e sulla vita, allo stesso tempo un noir a tema sportivo e un’ode a un calcio che non c’è più ma continua a esistere come un sogno a cui tornare.